Saturday, April 27, 2013

On my Honour - A Scout Oath

Scout Oath (or Promise)

«On my honour I promise that I will do my best --
To do my duty to God and my Country.
To help other people at all times.
To obey the Scout Law.»

Il Giuramento dello Scout (o Promessa)

«Sul mio onore prometto che farò del mio meglio
Per compiere il mio dovere verso Dio e verso la mia patria.
Per aiutare le altre persone in ogni momento.
Per osservare la Legge Scout.»

Scout Law

1. A Scout's honour is to be trusted.
2. A Scout is loyal to the King, his country, his officers, his parents, his employers, and those under him.
3. A Scout's duty is to be useful and to help others.
4. A Scout is a friend to all, and a brother to every other Scout, no matter to what social class the other belongs.
5. A Scout is courteous.
6. A Scout is a friend to animals.
7. A Scout obeys orders of his parents, patrol leader or Scoutmaster without question.
8. A Scout smiles and whistles under all difficulties.
9. A Scout is thrifty.
10. A Scout is clean in thought, word and deed. »

La legge dello Scout

1. L'onore di uno Scout è di essere creduto.
2. Lo Scout è fedele: al Re, alla Patria, ai suoi Capi, ai suoi genitori, ai suoi datori di lavoro e ai suoi sottoposti.
3. Il dovere di uno Scout è di essere utile e aiutare gli altri.
4. Lo Scout è amico di tutti e fratello di ogni altro Scout, a prescindere dalla classe sociale di appartenenza.
5. Lo Scout è cortese.
6. Lo Scout è un amico per gli animali.
7. Lo Scout ubbidisce agli ordini dei suoi genitori, del Capo Pattuglia o del suo Capo senza replicare.
8. Lo Scout sorride e fischietta in tutte le difficoltà.
9. Lo Scout è economo.
10. Lo Scout è pulito nel pensiero, nella parola e nell'azione. »


"Oh, what a girl can do!"

Ora pero', ci vorrebbe qualcuno per spiegarci come siamo arrivati, da 'si' nobili intenti, a un'epifania di riprovevole e gretto delirio commercial-markettaro; con l'aggravante di questa ingiustificabile violenza psicologica sulle giovani generazioni, gia' pesantemente condizionate da Junk Food e da un concetto di "famiglia" la cui definizione e' sempre piu' vicina al biologico, linguistico, matematico, chimico... che al sociale!


E ricordatevi i fondamenti del The Girl Scout COOKIE PROGRAM; vendere i Girl Scout Cookies aiuta le ragazze a sviluppare 5 abilita' che useranno in tutta la loro vita:
  1. Goal Setting (Prefiggersi degli Obiettivi)
  2. Decision Making (Prendere delle decisioni)
  3. Money Management (Gestire il denaro)
  4. People Skills (Capacita' di relazionarsi con la gente - Ingegneria Sociale)
  5. Business Ethics (Etica negli affari)

Sunday, April 21, 2013

Baseball Software Can't Score What Jean Segura Did Friday

Sorry... il post e' molto sportivo e tecnico, ma, per la sua particolarita' (e perche' riguarda i nostri Birrai), merita di essere ricordato soprattutto perche', essendo gli sportivi americani molto attenti a queste cose, non potranno non metterci una pezza a tempo zero!!! Sembra proprio qualcosa sia sfuggito alle "procedure" in questo caso!!!


Lo snapshot e' di Slashdot ma rimanda a ESPN per i tecnicismi
E il video su MLB.com

Saturday, April 20, 2013

Questo risotto non s'ha da fare...

Qualche giorno fa ho comprato degli asparagi (surgelati) per farmi un risotto. Non illudetevi: qui il Carnaroli o l'Arborio non sanno cosa siano se non nelle botteghe italiane a prezzi assurdi, quindi... ci si accontenta di quello che si trova.
Per un motivo o per l'altro, questo pasto è stato rimandato. Ieri sembrava la volta buona e me lo stavo già pre-gustando. Lo stavo dicendo anche alla mia amica in chat, quando pochi istanti dopo Big Papi mi ricorda che c'era l'allenamento di Stefano... e dopo sarebbero andati cena all'Hu-Hot (Mongolian Grill che piace solo a loro due!) e poi un cinemino... il venerdì sera è dedicato al cinema! Come ho fatto a dimenticarmene???
Insomma... niente risotto.
Io e Francesca stavamo quindi pianificando la nostra serata. Quando mi arriva un text (qui non li chiamano SMS ma text ) che citava così:
Renata - Hi this is XXX from the Nash PTA. Would you be interested in a free dinner at the State PTA conference tonight at 7?
Sono necessarie una spiegazione su cos'è il PTA, prima di andare oltre sul racconto della serata.
Per chi non lo sapesse PTA=Parent-Teacher Association, Associazione Genitori-Insegnanti. E' un'associazione non-profit riconosciuta legalmente. Nasce a Chicago il 17 febbraio 1897. Attualmente conta oltre 5.200.000 associati e associarsi costa $2.50/anno.
Anche se non sei associato hai il diritto di partecipare alle riunioni, ma non hai diritto di voto. La PTA può essere locale (quella della scuola che si frequenta, per intenderci), statale (di ogni singolo stato) e nazionale (di tutti gli USA). Se ti associ alla PTA della scuola, automaticamente appartieni a quella dello Stato e a quella Nazionale. Per associarti puoi essere un insegnante, un dipendente della scuola, un genitore, un nonno o anche solo un sostenitore.
Ogni PTA ha diverse iniziative che porta avanti, dai vari fundraiser per supportare la scuola, alle recite, alle feste, alla vendita dei libri, alle serate di lettura in famiglia... la fantasia non ha limiti in questo campo! E la PTA della scuola di mia figlia non ne ha davvero di limiti!
A questo punto avevo una gran voglia di andare ma Francesca sapevo ci sarebbe rimasta malissimo. Parlandone con Big Papi pensiamo che la piccola sarebbe potuta andare con loro all'allenamento e a cena e poi sarei arrivata io prima che i maschi andassero al cinema (il film non sarebbe stato di nostro gradimento!). Ovviamente Francy è rimasta davvero male. Ma le ho spiegato che per me era davvero importante e che era la prima volta che andavo a cena fuori senza famigliari al seguito. Oltre al fatto che è per me sempre un'occasione per parlare in inglese, per fare nuove amicizie, ecc ecc!
E così è stato. Sono uscita di casa alle 6:38 senza avere la più pallida idea di come dovevo vestirmi, che tipo di serata sarebbe stata e chi ci avrei trovato. Intanto ho dovuto guidere la mia FIAT500 attraverso una bufera di neve (19 aprile!).
Della nostra PTA c'era Steve, colui che mi ha mandato il text, Lynda e Amy. E tutti e tre mi hanno accolta con grandi sorrisi e calorosi benvenuti, contenti che io abbia accettato di esserci. Sono rimasta anche un po' colpita da tanto calore. Mi sono guardata intorno pensando ci fosse una candid camera... non sono più abituata a tanto calore!
In sala c'erano una decina di tavoli rotondi da 8 posti ciascuno. Non tutti completi.
C'era già pronta ad attenderci l'insalata che qui usano come antipasto. A condimento c'erano alcune salse e io ho fatto richiesta di olio d'oliva... ho visto sguardi perplessi ma rifiuto le salse nell'insalata. A seguire pollo arrosto con purè e fagiolini... crudi. Hanno la mania di non cuocere le verdure in questo paese!
Poi un dolce molto bello ma che al terzo boccone aveva già esaurito la dose di zuccheri SETTIMANALE ammessa!

Il dopocena consisteva nella consegna di "Award" (attestati) per coloro che si erano aggiudicati un qualche titolo, una qualche onoreficienza.
Ecco, qui la State PTA assegna questi attestati per qualsiasi cosa. In poche parole ogni singola PTA locale può preparare una relazione su ogni singola iniziativa avviata nella scuola e poi c'è un consiglio che decide chi merita questo Award. La nostra PTA l'ha preso per le Newsletter: abbiamo una mamma che ogni mese prepara le newsletter in 4 pagine spiegando le iniziative appena concluse, quelle in calendario per quel mese, quelle in calendario per la National PTA e per la State PTA, ricorda tutte le scadenze e varie scadenze o attività didattiche. Insomma, fa le cose con precisione e completezza tanto da essersi meritata questo Attestato. Ma sono tantissime le iniziative per cui meriteremmo altri Award.

In attesa del nostro turno per la foto di gruppo (ahi), ci siamo fermati a fare conversazione in un gruppo. Evidentemente si conoscevano tutti e una signora, rivolta a me, ha detto di non conoscermi così mi sono presentata col mio nome e gli altri 3 del mio gruppo hanno elencato tutto quello che ho fatto e sto facendo per la scuola in quanto mamma-straniera. Sottolineando quanto preziosa e piacevole sia la mia presenza per loro. Anche in questo caso ho cercato una candid-camera nascosta. Insomma, non mi ero mai resa conto che queste persone tenevano tanto a me...

Sono stata davvero felice di aver partecipato e spero ci saranno tante altre occasioni.

Tuesday, April 16, 2013

DIFFERENCES BETWEEN ITALIAN AND AMERICAN KIDS


Una carissima amica mi ha portato a conoscenza di questo documento. A parer mio non c'è bisogno di traduzione, ma capisco chi dovesse avere difficoltà. Quindi fatemelo sapere che provvedo a tradurlo. 


E-SI-LA-RAN-TE !!!

American Kids: Move out when they're 18 with the full support of their parents.
Italian Kids: Move out when they're 28 (32), having saved for that nice house and are a week away from getting married .... unless there's room in the basement for the newlyweds.

American Kids: When their Mom visits them she brings a nice bundt cake and you sip coffee and chat.
Italian Kids: When their Mom visits them she brings 3 days worth of food and begins to immediately tidy up, dust, do the laundry or rearrange the furniture.

American Kids: Their dads always call before they come over to visit them and it’s usually only on special occasions.
Italian Kids: Are not at all fazed when their dads come over, unannounced, on a Saturday morning at 8:00 and starts pruning the fruit trees. And if there are no fruit trees, he will plant some!

American Parents: You can leave your kids with them and you always worry if everything is going to be ok plus you have to feed them after you pick them up.
Italian Parents: No problem, leave your kids there and if they get out of line your parents can set them straight .... plus they get fed.

American Kids: Always pay retail and look in the yellow pages when they need something done.
Italian Kids: Just call their dad or uncle and ask for another dad's or uncle's phone number to get it done .... cash deal, knowwhatImean?

American Kids: Will come over for cake and coffee and get only cake and coffee, no more.
Italian Kids: Will come over for cake and coffee and get antipasto, a few bottles of wine, a pasta dish, a choice of two meats, salad, bread, potatoes, a nice dessert cake, fruit, coffee and a few after dinner drinks .... time permitting there will be a late lunch as well.

American Kids: Think that being Italian is a great thing,
Italian Kids: Know that being Italian is a great thing,

American Kids: Never ask the reason you have no food.
Italian Kids: Are the reason you have no food.

American Kids: Will say 'hello".
Italian Kids: Will give you a big hug and a kiss, pinch your cheeks, and pat you on the back.

American Kids: Call your parents Mr. and Mrs.
Italian Kids: Call your parents Mom and Dad.

American Kids: Have never seen you cry.
Italian Kids: Cry with you.

American Kids: Will eat at your dinner table and leave.
Italian Kids: Will spend hours there, talking, laughing and just being together.

American Kids: Borrow your stuff for a few days then give it back.
Italian Kids: Keep your stuff so long they forget it's yours.

American Kids: Know a few things about you.
Italian Kids: Could write a book with direct quotes from you.

American Kids: Will leave you behind if that's what the crowd is doing.
Italian Kids: Will kick the whole crowd that left you.

American Kids: Would knock on your door.
Italian Kids: Walk right in and say, "I'm home!"

American Kids: Are for a while.
Italian Kids: Are for life.

American Kids: Will ignore this.
Italian Kids: Will forward this.

Monday, April 15, 2013

La mia MISSION

Eccovi il secondo post promesso.

La scuola di mia figlia è particolarmente attiva. Lo era, e lo è ancora, anche quella italiana, questo è certo!
Qui però i genitori sono decisamente più attivi e partecipi. E lavorano A BRACCETTO con gli insegnanti. SEMPRE, sia durante le lezioni, che nell'organizzare attività extra-scolastiche.

L'ultima iniziativa si è svolta Venerdì 12 Aprile. Titolo dell'iniziativa: Enrichment Fair (Festa di arricchimento). E già il titolo la dice lunga. Io purtroppo quest'anno ero impegnata in uno stand e quindi, come sempre quando si è attivi, non ho avuto modo di vedere il resto.  Mi dispiace. Ma vi riassumo quello che c'era.

Meteorology – La scuola è dotata di un canale televisivo a circuito chiuso attraverso cui, normalmente, il Preside fa annunci o presenta iniziative. Ogni classe ha una televisione. Che viene anche usata per vedere dei film quando il tempo è brutto e i ragazzi sono costretti a fare l'intervallo in classe. In questa occasione è stata utilizzata da Mr. Sack per fare le previsioni meteo e farle fare anche agli studenti.

Chemistry – La scienza delle BOLLE. Non so in che cosa consisteva, non ne ho visto nulla e devo chiedere in giro.

Learn About Palestine – Genitori Palestinesi hanno allestito uno stand per far conoscere il loro paese.

Rock wall
– palestra di roccia.


Learn About Italy – Indovinate chi ha allestito questo stand? Ho trovato la mia MISSION: divulgare la nostra ricca e profonda cultura. Perché, diciamolo, qui non ne sanno nulla!

questi fiori tricolore sono opera della mia signorina!

la bandiera, regalo di Natale di mia sorella

la macchina per tirare la pasta e gli stampi per i ravioli

la macchina per fare altri formati di pasta

Spiegare come funziona la nostra caffettiera ha attirato l'attenzione di molti

Ho anche preparato dei cartelloni che sto mettendo meglio su slides.

French Food and Language –Facevano le crepes... ho avuto modo di assaggiarle ma... senza sapore e con il ripieno molto americano... (pollice verso)

Learn about South Africa

More Chemistry – l'arte di fare le Tye-Dye. Si tratta di una colorazione fantasiosa delle magliette molto in voga qui. Si trovano in tutti i negozi e nei supermercati si trova l'attrezzatura per farle.

DJ Music – uno studente di 3^ elementare si è trasformato in DJ.

Student Planned and Facilitated Quilled Bookmarks and Ornaments – Non so cosa facessero. Devo informarmi.

Beaded Necklaces and Key Chains – Braccialetti e catenelle di perline

Bakery Decorating – la decorazione dei biscotti.

Biodegradable Packing Peanut Art – sono quelle palline biodegradabili e commestibili che si usano per costruire e disegnare.

Medical Center – Dei medici sono venuti con tutta l'attrezzatura per far conoscere il corpo umano e i suoi organi e con un ecografo facevano vedere ai bambini il cuoricino

Graphic Design / Cartooning Technology – L'arte dei cartoni animati

Veterinarian – 

Origami Flower Pockets

Fire Fighting – I pompieri ci hanno insegnato un po' di cose interessanti (a me hanno spiegato come funziona il sistema anti-incendio nei condomini!)

Mixed Martial Arts

Canine Police Dog Demonstrations – I poliziotti hanno dimostrato come lavorano i cani poliziotto.

Jazzercize for Kids – 

Magician

Police Officer Presents Stranger Danger – cosa fare in caso di avvicinamento di un estraneo. Tutti lo devono sapere, grandi e piccini!

Ceramics – Questo mi dispiace tanto averlo perso!

First Aid Kits – 

Sewing and Quilting – L'arte del patchwork!

Water Safety and Lake Michigan – La guardia costiera ci ha insegnato alcune cose utili sul nostro Lago!

Sunday, April 14, 2013

Ogni promessa...

Come vi ho promesso, eccomi a raccontarvi gli eventi dell'ultimo periodo. Ma uno per volta altrimenti non avete più la scusa per venirmi a trovare nei prossimi giorni!

Customized Learning

Il preside della scuola di mia figlia è veramente una persona particolare. Abbiamo avuto modo di appurarlo fin dai primi giorni dopo che l'abbiamo conosciuto. Tiene particolarmente ai suoi studenti e quindi alla sua scuola. Quando martedì scorso sono andata all'ultima riunione della PTA (Parents Teachers Association), mi sono commossa... già sapevo di trovarmi in una scuola davvero speciale e quasi unica. Ma ora... sono dispiaciuta del fatto che mia figlia sia già in 5^ e che il prossimo anno non potrà prendere parte a questo nuovo sistema di apprendimento.
Si tratta di un sistema sperimentale ideato da Sir Ken Robinson, di Liverpool. Quest'idea è piaciuta al CCSSO (Council of Chief State School Officers) e sono stati scelti 7 Stati campione per avviare questo progetto: Kentucky, Maine, New Hampshire, New York, Ohio, West Virginia Wisconsin. All'interno di ciascuno Stato, sono stati selezionati alcuni distretti scolastici idonei e i distretti hanno poi, al loro interno, selezionato le scuole che sicuramente sarebbero state in grado di portare avanti l'idea. Nel nostro distretto le scuole selezionate sono 2. 

Il tutto si fonda sul principio di Charles Kettering secondo cui c'è una sostanziale differenza fra conoscere una cosa e capirla.

Provo a farvi capire di cosa si tratta. PROVO!

Si tratta di APPRENDIMENTO personalizzato. Ribadisco: APPRENDIMENTO. NON insegnamento. L'insegnante non è più colui che sta davanti ai banchi per ore e ore e riempie le teste di nozioni, delle quali solo una piccola parte resterà attaccata in qualche modo alla materia grigia dei ragazzi. 
Gli insegnanti sono più di uno. Almeno 3.
Ad inizio anno creeranno per ciascuno studente, in base ad un PROFILO DI APPRENDIMENTO (devo farmelo dare per completare questo documento), un PERCORSO DI APPRENDIMENTO PERSONALIZZATO, basato non sui suoi voti ma sulle sue capacità di apprendimento, sul suo sistema di apprendimento. Fornendo i supporti idonei per l'apprendimento.
Lo studente non sarà più un individuo lasciato solo ma ci sarà il lavoro di gruppo basandosi sul fatto che ciascuno studente è in grado di apportare le proprie conoscenze al resto della classe. 
Ogni studente partirà da un punto diverso di apprendimento, seguirà un percorso differente, ma arriverà alla stessa conclusione. Con i suoi tempi. 
Ci sarà quello con la memoria fotografica, quello che apprende in fretta e quello che ci mette più tempo, quello che ha bisogno di stare in piedi e quello che preferisce stare sdraiato per terra o su una sedia a dondolo. Quindi anche l'aula non sarà più con i banchi a cui stare seduti ore e ore, ma sarà un ambiente più confortevole, quasi una camera. Anche il bambino che soffre di ADHD (Attention deficit hyperactivity disorder), non sarà più limitato nel movimento.

L’APPRENDIMENTO PERSONALIZZATO è un sistema che
Riconosce e risponde all’unicità di ciascun individuo
Deve essere flessibile sul dove, come e quando l’apprendimento avviene
Coinvolge anche i genitori
Vede gli isegnanti come FACILITATORI DI APPRENDIMENTO
E' grandemente supportato dalla tecnologia
Si focalizza sui risultati finali dell’individuo più che sulle informazioni fornitegli


Alla fine ogni individuo sarà più coinvolto nello scambio di informazioni, avrà una maggior padronanza dell'apprendimento, migliorerà il proprio sistema di indagine e soluzione dei problemi, e perderà il desiderio di arrendersi.

Per avere un'idea di come funziona, eccovi un video di una scuola a poche miglia da Kenosha che già usa questo sistema: Walker Elementary

Spero con tutto il cuore di poter assistere a questa rivoluzione il prossimo anno come osservatrice, anche se mia figlia sarà ormai alle medie. 

E penso anche a me stessa: forse sarebbe stato diverso se io stessa, come studente, avessi avuto queste opportunità.


Buon proseguimento. 

Prossimamente il resoconto della festa che si è svolta venerdì nella suddetta scuola. E molto altro ancora di cui parlare!

Wednesday, April 10, 2013

Preparatevi...

Ci sono nuovi post pronti per voi. Ma ora non ho il tempo di scriverli.

Uno riguarda la scuola. Ricordate questo articolo 8034 chilometri di differenza...? Bene, qui si va OLTRE!!!!

Uno riguarderà la Enrichment Fair che la scuola (la stessa di cui sopra) organizza tutti gli anni in questo periodo. Quest'anno è stato chiesto alla sottoscritta di preparare un angolo sulla Cultura Italiana. E la sto preparando! Sono orgogliosa di come sta venendo e sono eccitatissima!!!

E magari altro ancora!

Ora torno ai miei preparativi.

A PRESTO!!!

Monday, April 8, 2013

You know you're Italian when... (Sai di essere italiano quando)

Gira su facebook una spettacolare lista di stereotipi (molto stereo) sugli italiani che vivono all'estero. Chi di voi si riconosce?
Per alcune abbiamo ancora la pancia in mano, per altre... piangiamo sconsolati!
(in rosso vi ho messo la traduzione)

You can bench press 325 pounds, shave twice a day and still cry when your mother yells at you.
Puoi sollevare alla panca 150kg, ti fai la barba 2 volte al giorno e ancora piangi quando tua madre ti sgrida

You carry your lunch in a produce bag because you can't fit two cappicola sandwiches, 4 oranges, 2 bananas and pizzelles into a regular lunch bag.

Devi mettere il tuo pranzo in una busta della spesa perché i due panini col capocollo, le 4 arance, le 2 banane e le pizzette non stanno in una "lunch bag" regolare

Your mechanic, plumber, electrician, accountant, travel agent and lawyer are all your cousins.

Il tuo meccanico, l'idraulico, l'elettricista, il commercialista, l'agente di viaggio e l'avvocato sono tutti tuoi cugini

You have at least 5 cousins living in the same town or street. All five of those cousins are named after your grandfather or grandmother.

Hai almeno 5 cugini che vivono nella tua città. E tutti i cugini hanno il nome di tua nonna o di tuo nonno.

You are on a first name basis with at least 8 banquet hall owners.

Almeno 8 proprietari di ristoranti ti chiamano per nome e ti danno del tu

You only get one good shave from a disposable razor.
Riesci a raderti bene solo una volta con i rasoi usa e getta

 
If someone in your family grows beyond 5'9", it is presumed his Mother had an affair.

Se qualcuno nella tua famigli è più alto di 1 metro e 75, si suppone che tua madre abbia avuto una relazione.

There are more than 28 people in your bridal party.

Ci sono più di 28 persone al tuo ricevimento di matrimonio

You netted more than $50,000 on your first communion.

Hai guadagnato più di 50 mila dollari per la tua prima comunione

And you REALLY, REALLY know you're Italian when:

E sai VERAMENTE di essere italiano quando:

- Your grandfather had a fig tree.

Tuo nonno aveva un albero di fichi

- You eat Sunday dinner at 2:00.

Mangi la cena della domenica alle 2 del pomeriggio

- Christmas Eve . . . only fish.

Alla vigilia di Natale... solo pesce

- Your mom's meatballs are the best.

Le polpette di tua mamma sono le migliori

- You've been hit with a wooden spoon or had a shoe thrown at you.

Quando sei stato picchiato con un cucchiaio di legno o ti è stata lanciata una scarpa addosso

- Plastic on the furniture is normal.

La plastica sull'arredamento è normale

- You know how to pronounce "manicotti" and "mozzarella."

Sai pronunciare "manicotti" e "mozzarella"

- You fight over whether it's called "sauce" or "gravy."

Bisticci sul fatto che si dica "salsa" o "sugo"

- You've called someone a "mamaluke."

Hai chiamato qualcuno "mammalucco"

- And you understand "bada bing"

E se capisci "bada bing"

Thursday, April 4, 2013

Voglio vivere così

Da diversi anni seguo Doris Zaccone su Radio Capital con la sua "Capital in the World". E siamo anche stati due volte suoi ospiti: la prima volta e la seconda. Ammiro molto questa donna, mi piace la sua trasmissione e mi piace tantissimo lei. E dopo averla conosciuta e aver mangiato con lei, la sento un po' "mia".
Da qualche tempo Doris con i gestori del sito www.voglioviverecosi.com (anche questo fra i miei favoriti), sta girando un serial web (se si chiama così): sono piccoli video di 3-5 minuti che rappresentano una "expat". Lei, Doris appunto, ha provato a vivere a Barcellona, e poi ora è a Londra. Potete seguire la serie a questo link: VOGLIO VIVERE COSI' WORLD.

La seguo. Ovviamente ci sono alcune cose che stonano alle corde di chi sta affrontando o ha affrontato la vita di expat:
  •  tutti questi incontri "casuali" con italiani, certo forse a Barcellona o a Londra è così, non so, ma provare ad andare in cittadine meno conosciute potrebbe rendere meglio l'idea; 
  • muoversi in taxi non è una consuetudine di chi si trasferisce in una cittadina nuova: devi prendere confidenza prima possibile con la routine e girarla in macchina;
  • fare l'expat significa cercare casa, scuola per i figli, andare a fare la spesa, fare i contratti per il gas, la luce, il riscaldamento... insomma, la routine. Girare per locali e negozi, andare a cena da amici... eh MAGARI!!!
Ma a parte questi piccoli "nei", tratta dei temi molto molto particolari. Oserei dire delicati.

Affrontare un nuovo paese, nuove culture, nuove abitudini, nuova lingua, nuove regole e leggi... insomma, è un po' un RISCOPRIRE se stessi. Rimettersi in gioco. Rinascere una seconda volta. E poi devi imparare ad adattarti al paese in cui vivi cercando di rispettare i loro spazi, il loro mondo, i loro costumi... Questo significa anche trovare porte chiuse, o porte che ti si chiudono in faccia. Perché il fatto che noi siamo italiani, non significa che possiamo continuare con i nostri "usi e costumi" ovunque. Eh no! Non funziona così. E così, il consiglio, è quello di prendersi un periodo di tempo per tastare il terreno, imparare a vivere nel nuovo mo(n)do e poi, pian pianino, farlo anche tuo, entrare a farne parte. Senza essere invadente. Con delicatezza. Può capitare che trovi qualcuno che ti aiuta, come è successo a noi. Ma non sempre. E comunque non può aiutarti in tutto. E allora devi arrangiarti con le tue sole forze (e con l'aiuto preziosissimo di internet).

Ci sono momenti in cui vorresti mollare. Ti chiedi se ne vale davvero la pena.
E non è necessario andare dallo psicologo. Basta la volontà di voler davvero andare avanti, di volerti mettere alla prova.
Non tutti ci riescono. Non tutti sopportano questi cambiamenti. E allora mollano e tornano a casa. Ma non devono sentirsi dei falliti. Almeno ci hanno provato.
E' che è davvero molto difficile. Ci vuole coraggio. Tanto. L'ideale sarebbe NON ANDARE DA SOLI perché se si ha qualcuno ci si fa forza a vicenda e nei momenti di sconforto, l'altro è lì a sostenerti.

Poi arriva il momento in cui la fase di adattamento è passata e il nuovo mondo diventa tuo, e tu diventi parte di esso. A quel punto tutto diventa più facile, non facile ma un po' di più!

UN PASSO ALLA VOLTA!

 

Natale con i tuoi Pasqua con chi vuoi!

Da poco più di un mese è arrivata a Milwaukee una giovane coppia, Greta e Andrea.
(Buongiorno Milwaukee)
Stanno affrontando ancora tutto, proprio come noi poco meno di 2 anni fa.
E così abbiamo pensato di allietare il loro soggiorno invitandoli a passare la Pasqua con noi. Le festività sono momenti difficili, in cui la mancanza della famiglia pesa più che negli altri giorni. Non potevo pensare di fargliela passare da soli.

E' stato davvero interessante rivivere con i loro occhi tutto quello che abbiamo vissuto, e che ancora stiamo vivendo noi. Leggere lo stupore nei loro occhi, vedere la loro meraviglia nelle cose che fotografano. Eh sì! Proprio come facevamo noi che fotografamo anche la merce sugli scaffali dei supermercati!
Ma almeno, avendo già vissuto certe situazioni, abbiamo potuto aiutarli dando loro alcuni semplici consigli.

Per il pranzo avevo preparato una pasta con pomodoro fresco, dei muffin al formaggio, una bellissima torta salata a forma di sole (che non è stata mangiata!), i pomodori gratin e un paio di bistecche alla griglia. E così abbiamo anche inaugurato la stagione della nostra griglia!!!

Il pranzo è trascorso fra le chiacchiere, i racconti, le domande e i consigli.

Dopo pranzo li abbiamo portati a fare un giro per la nostra Kenosha e a fare qualche foto. Ma senza dilungarci in passeggiate perché il vento freddo pungeva davvero!

E la giornata è trascora in modo davvero piacevole.

Mentre rimettevo a posto la cucina, dopo esserci salutati, pensavo a quanto sarebbe stato bello aver avuto qualcuno a sostenerci, aiutarci, raccontarci e con cui condividere certe sensazioni. Noi non abbiamo avuto la stessa fortuna: non abbiamo trovato nessuno che stesse facendo la nostra stessa esperienza qui in zona. Speriamo di essere stati d'aiuto a loro. E di esserlo ancora!

Monday, April 1, 2013

Opening Days...

Si parte, ragazzi! La stagione MLB 2013 - cominciata ufficialmente ieri con Rangers @ Astros - ci regala oggi un big match da ricordare...


... figliolo, se il buongiorno si vede dal mattino, e' meglio che cambi squadra. Yankees... vi biasimo di brutto!!!

E sabato prossimo alle 6... tutti a Milwaukee dai nostri adorati Birrai che vincono anche loro la prima di stagione!!!