Saturday, July 13, 2013

La passione del Batti-e-Corri

In un post sulla partita che abbiamo visto a San Francisco, Paolo, amico conosciuto tramite il blog che recentemente si è trasferito a Boston (Una famiglia romana a Boston), ci ha chiesto da cosa nasce questa passione per il BATTI-E-CORRI. E allora ti rispondo prima di andare a dormire, caro Paolo.

Correva l'anno... diciamo SECOLI FA, mio padre per lavoro si recava spesso da questa parte dell'Oceano. Erano anni, i primi anni '70, in cui in Italia il baseball non si sapeva bene cosa fosse. Figurarsi trovare addirittura negozi con il materiale. Allora si mettono d'accordo lui e un amico. Una volta porta dei guantoni (anche mancini visto che un paio dei suoi figli sono mancini), un'altra volta porta delle palline, un'altra volta delle mazze... e via così raccimolano un po' di materiale. Poi chiamano a rapporto i figli e gli amici dei figli. Ne bastano 9. Si inizia a giocare nel prato davanti a casa nostra. Poi si va nei dintorni a chiedere un "campo" e il comune di Chiaverano (paesino vicino ad Ivrea) ci mette a disposizione un campo da calcio. E la ricerca dei due pionieri li porta a scoprire un "campionato" a cui si possono iscrivere. Le trasferte vengono fatte con la meravigliosa VOLVO del pioniere amico di mio papà!!! E nasce così il CBC - CHIAVERANO BASEBALL CLUB.
Anni dopo si forma una squadra decisamente più seria con sede a Castellamonte. E con un campo decisamente più serio! E nasce il BSC - BASEBALL & SOFTBALL CASTELLAMONTE. E qui possiamo entrare in squadra anche io e mia sorella (lei più dotata di me, decisamente!). Non ho mai amato alcuno sport tanto quanto amo il baseball.

Un giorno, era l'aprile del 2008, mio figlio uscendo da scuola mi corre incontro felice e mi dice che in palestra hanno giocato a baseball e che gli è piaciuto tantissimo: il mio cuore è impazzito! Così entra a far parte della locale squadra dei Tigres di Bollate.
Poi inizia anche mia figlia con il softball. Nel frattempo il capofamiglia, quello maschio, studia video, manuali e quant'altro, partecipa di sua iniziativa alle annuali convention. Ed è così che si rientra nel giro.
Quando ci siamo trasferiti qui ovviamente la passione è continuata. E abbiamo potuto cominciare a frequentare i "ballpark" e ci siamo resi conto che, anche se il baseball non ti interessa o non lo capisci, andare a vederti le partite di MLB è meraviglioso!!! E' un passatempo (anche grazie ai prezzi dei biglietti che a volte sono davvero ridicoli!).
P.S. per Paolo: il capofamiglia, sempre quello maschio, ti invidia tantissimo essendo egli FAN DELLE CALZETTE ROSSE!!! Ed ecco perché ho la sensazione che presto faremo un salto da quelle parti!!!

5 comments:

  1. Bene! Allora aspettiamo voi per l'iniziazione a questo strano gioco. Sono sicuro che mi toglierebbe questa convinzione che sia piuttosto noioso guardare una partita... mentre ammetto che anche io ho portato a casa un guantone e una pallina la prima volta che sono venuto negli States nel 1989 e qualche volta ci siamo organizzati con gli amici di quella avventura sui prati di una villa di Roma ... giocare a baseball è sicuramente divertente

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  2. quello che io non ho mai capito e' se quella collana apparentemente di corda intrecciata che hanno al collo alcuni giocatori ha un significato specifico. Guardando l'all star game ho visto per esempio proprio big papi che lo indossava.

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    1. Preso da qui:
      http://en.wikipedia.org/wiki/Phiten

      Some Major League Baseball players wear the company's nylon-coated necklaces, although it is not known whether it is for "physiological benefits, superstition or a combination of both.". Many view the products as mere superstition and ritual.

      Ciao.

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    2. Nei negozi di articoli sportivi le vendono come collane "magiche" che fan sì che tu non senta la stanchezza. Mi pare siano in titanio o qualcos adel genere. Ovviamente sono credenze. Ma sono molto carine.

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