Sunday, June 15, 2014

E' tutto vero...

Vedo le foto, vedo il filmato... allora è proprio vero. E' successo davvero...

Il giorno della consegna dei diplomi hanno fatto le prove a scuola.
La cerimonia s'è svolta nella palestra del liceo che è nel cortile di fronte alla scuola media. Una palestra enorme: ci hanno fatto stare il palco, davanti al palco 500 sedie per tutti gli studenti e per i disabili, e lateralmente e dietro tre blocchi di tribune per genitori e parentame vario (hanno chiesto un massimo di 4 parenti per ciascuno studente). Puntualissimi alle 6, in fila, sono entrati gli studenti in ordine alfabetico, preceduti in testa dalla Preside, vice Preside e insegnanti dell'8th grade. I ragazzi si sono ordinatamente seduti nelle loro sedie ordinati alfabeticamente. Nella prima fila c'erano i disabili.
A presentare la cerimonia c'erano due studenti, un ragazzo e una ragazza, piuttosto spiritosi. Hanno presentato prima la Preside che ha tenuto un discorso sereno e leggero. Poi ci sono state 2 studentesse, di una non s'è capito proprio nulla perché bisbigliava.
Quindi finalmente ecco arrivato il momento della consegna. Ci è stato chiesto di non lasciarci andare ad urla da stadio... richiesta rispettata solo da una parte del pubblico. (non aggiungo altro).
Ma lo confesso che quando è stato il turno del mio bambino ragazzo, mi sarei voluta alzare in piedi e urlare di gioia!
Alla fine siamo rimasti noi 3 e ce ne siamo andati a cena fuori. Già perché gli studenti avevano la festa, il social. Hanno attraversato il cortile e sono tornati nella loro scuola dove sono stati accolti da un prof-DJ e dagli insegnanti. E non sappiamo altro. Già perché come si dice "quello che succede a Vegas resta a Vegas", così vale per le feste a scuola e così: "What happens at the social, stays at the social". Siamo andati a raccogliere il ragazzo alle 9 che era sudato marcio. E non sappiamo altro. Di sicuro sappiamo che non ha fumato né bevuto alcool. E già mi sento tranquilla per questo... finché dura!


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Non ce la fanno. Per quanto possiamo dirgli che si dice Stèfano, loro continueranno a chiamarlo Stefàno!

8 comments:

  1. Complimenti Stefàno per aver raggiunto gli obiettivi! :-)
    Bravo! ;-)

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  2. Complimenti! e quindi ora farà la scuola superiore? Ci spieghi qualcosa di come funziona?

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    1. Ne avevo parlato qui: http://ita2usa.blogspot.com/2014/02/high-school-necessariamente-lungo.html

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  3. complimenti! è parso di essere in un film statuninense vero? però p realtà la vostra ! ancora auguri :)

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  4. Bravo Stefano!!!
    Il mio nome viene storpiato ancor peggio: Manica!!!!! ma ti pareeeeeeeeeee

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  5. complimenti!! e che emozione!!!!

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  6. gli americani sono abituati a fare show un po' ovunque.... anche in situazioni piuttosto banali come la fine della scuola media. Tanta mania di grandezza e risonanza in eventi quotidiani, a lungo andare nausea un po'. Se tutto diventa speciale, allora vuol dire che di speciale non esiste più' niente

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